martedì 21 ottobre 2008

Il Circolo di Landriano dice
NO al maestro unico


MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
CIRCOLO DIDATTICO DI LANDRIANO

I Docenti del Circolo Didattico di Landriano riuniti in data 16 ottobre 2008, preso atto delle disposizioni in materia scolastica contenute nella Legge 133/08 e nel DL 137/08

ESPRIMONO NETTO DISSENSO


- alla proposta di ritorno al maestro unico prevista dall’art. 4 del DL. 137/08;
- ai tagli degli organici previsti dalla manovra economica (86.000 docenti e 45.000 ATA in meno, nel triennio 2009/2011) che colpiranno in prevalenza i precari;
- alla riduzione di 8 miliardi di euro di finanziamento per la Pubblica Istruzione nel triennio 2009/2011.

Perché tutto ciò incide pesantemente nel lavoro quotidiano e ne pregiudica la qualità.
La revisione di un modello didattico organizzativo deve nascere da un percorso partecipato da chi nella scuola lavora e ne ha esperienza, non può essere imposto con un Decreto Legge.

L’esperienza della scuola pubblica italiana è stata caratterizzata negli ultimi decenni da un lungo lavoro e impegno di pedagogisti e insegnanti che, attraverso innovazioni e sperimentazioni pedagogiche, hanno costruito un modello valido e riconosciuto a livello internazionale.
Un modello di “eccellenza” che viene dimesso, quasi di nascosto, senza possibilità di confronto e di contributi da parte di chi ha vissuto le forme e le riforme della scuola, contribuendo al loro successo.

E’ questo un intervento che non risponde ad alcun principio pedagogico né risolve emergenze educative, ma si colloca semplicemente nella logica dei tagli di spesa pubblica con un accanimento inspiegabile verso il settore che un Paese evoluto dovrebbe considerare tra le sue priorità economiche, visto che dagli investimenti nella scuola dipende la formazione dei futuri cittadini.

TUTTO CIO’ E’ MOLTO GRAVE !

Nell’interesse dei bambini e delle bambine, delle famiglie, degli studenti, dei lavoratori della scuola e del futuro del nostro Paese.

I lavoratori del Circolo Didattico di Landriano

CHIEDONO AL GOVERNO

di procedere all’immediato ritiro del DL 137/08 e si impegnano a partecipare e sostenere tutte le azioni di mobilitazione e di protesta che verranno attivate nelle prossime settimane.

Delibera approvata a maggioranza: 61 voti favorevoli; 1 astenuto.

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