martedì 22 settembre 2009

PERCHE' PROTESTA L'INSEGNANTE
di Giunio Luzzatto (Lavoce.info)

Dietro le proteste degli insegnanti precari ci sono due problematiche diverse. Quella di coloro che sono già abilitati e iscritti nelle graduatorie a esaurimento. E quella di chi invece aspira all'abilitazione. Il progetto del ministero non dà risposte né agli uni né agli altri. Perché non dice niente sui nuovi sistemi di reclutamento. E perché sulla formazione dei futuri docenti si è scelta una via opposta a quella seguita nel resto d'Europa. Quanto alla programmazione del fabbisogno di insegnanti, lo contraddice l'ammissione al tirocinio di soprannumerari.

giovedì 10 settembre 2009

Scuola, i precari ancora in piazza E arrivano "10 domande" a Gelmini

ROMA - Dieci domande alla Gelmini. E' così che prende corpo la protesta dei precari napoletani della scuola organizzata dalla Cgil, che da stamattina manifestano davanti ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Il gruppo è arrivato in Viale Trastevere preceduto da canti funebri e con cartelli listati a lutto che ritraevano la Gelmini. Poi sono comparsi quelli contenenti le dieci domande rivolte al ministro. Tra cui: "Perchè dopo tredici mesi non ha imparato ancora nulla sulla scuola?", "Perchè se la scuola è pubblica e laica si pagano gli insegnanti di religione cattolica?", "Ministro, ora denuncerà anche noi?". Ma proteste e manifestazioni si stanno svolgendo anche in altre città italiane.

Milano - Incatenati al Pirellone. E' iniziata alle 10.45 la protesta degli insegnanti precari milanesi del Coordinamento 3 Ottobre, gli stessi che sabato scorso avevano lanciato la campagna "Adotta un Precario". Una ventina i manifestanti incatenati davanti al palazzo della Regione per dire no all'accordo salva precari firmato da Formigoni e Gelmini. I precari chiedono l'abolizione della legge 133 articolo 74 "che di fatto ha causato i tagli alla scuola". "No ai tagli difendiamo la scuola statale'", così uno striscione attaccato alle ringhiere del palazzo della Regione.

Messina - I precari restituiscono le tessere elettorali. Cento tra responsabili dei comitati "Salviamo i precari" e "Vittime della Gelmini", più i dirigenti del Codacons spediranno alle sedi del governo le proprie tessere elettorali, "rinunciando così al diritto/dovere di voto per sottolineare la discrepanza enorme esistente tra ciò che i politici avevano promesso in campagna elettorale e ciò che hanno invece attuato".

Liguria - Oggi a Genova sono in programma delle lezioni "in pillole" per iniziativa del Comitato Precari Liguri della scuola. Lunedì a Savona, in piazza Sisto IV, docenti e non docenti saliranno su alcuni piedistalli con indosso cartelloni per denunciare il problema che, solo in provincia, ha investito un centinaio di persone.

La replica della Gelmini - Il precariato nella scuola ''e' nato nel nostro Paese negli Anni '70 e '80, quando i concorsi sono stati fatti senza prevedere un numero preciso di posti'': lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini dai microfoni di Radio Anch'io, bollando come ''tentativo maldestro, quello della sinistra di ascrivere il problema del precariato a questo Governo''.
(10 settembre 2009)