martedì 21 ottobre 2008


"Ma nessuno si muove a Pavia, per difendere la scuola e l'università di qualità?"
"Dove sono tutti quelli che si sono battuti per introdurre il tempo pieno nella scuola primaria pavese?"

E così nasce, spontaneamente, al di fuori di sigle di partiti e di sindacati, il movimento di genitori e insegnanti, studenti e cittadini di Pavia: si viene a creare in questo autunno, "caldo" non solo per la tiepida temperatura che stranamente ci avvolge ancora, ma caldo per le bruciature che il decreto Gelmini produrrà all'organizzazione scolastica e delle università, alla vita delle famiglie, alla formazione e crescita degli alunni e degli studenti.

Un foglio di informazione degli effetti del Decreto gira tra i genitori fuori delle scuole, e si riempie di firme che testimoniano il disagio, lo stupore di chi è ancora incredulo che tutto ciò possa realmente accadere:
il ritorno ad una scuola elementare di 24 ore, un maestro unico, classi differenziali, la distruzione delle professionalità degli insegnanti di ogni ordine e grado, l'annientamento della ricerca.


1200 firme dopo 5 giorni, 450 firme raccolte in piazza in tre ore il sabato successivo, ed ancora fogli che arrivano, inaspettati, raccolti da improbabili militanti politici: sono solo genitori ed insegnanti indignati, che per la prima volta assumono in prima persona, senza delegare partiti e sindacati, il compito di protestare d informare.

Ecco come nasce questo Comitato di Genitori per la Scuola di Pavia:
- una Email (genitoriperlascuola@gmail.com) per riferimento,
- un Gruppo Google per organizzarsi,
- un Blog, questo blog, per lanciare in modo più ampio questo grido di indignazione, che non coinvolge solo insegnanti e genitori della scuola primaria, ma tutti gli ordini di scuola, studenti ed Università e quanti hanno a cuore il futuro di questa città, di questo paese.

Ecco chi siamo, e se sei qui a leggerci anche tu sei uno di noi.
Siamo tutti genitori di queste nuove generazioni, sia che abbiamo figli o no, sia che siamo insegnanti, studenti od operiamo in altri settori.

Siamo genitori, per la Scuola che forma dei cittadini del nuovo mondo, dove diverse culture si incontrano e si arricchiscono a vicenda.

Siamo genitori, per la Scuola che offre opportunità a tutti, che sia anche autorevole, ma che tenga al centro del suo percorso educativo e formativo l'obiettivo di creare cittadini consapevoli e critici, preparati ad affrontare le sfide culturali e tecnologiche che il nuovo secolo ci presenta.

Non abbiamo un "Manifesto", nè lo creeremo.
Non abbiamo nè statuti o regolamenti.
Siamo solo genitori, insegnanti, cittadini e studenti che si vogliono battere per la scuola, e ti chiedono: vieni con noi! Non stare lì da solo, anche tu puoi farlo, puoi dare un tuo contributo di idee, di parole, di fatti, di azioni.
Ti basta un click, un solo click, qui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

era ora che anche a Pavia qualcuno si muovesse. Bravi!

marco
un genitore preoccupato