E LA CHIAMANO RIFORMA
di Daniele Checchi (Lavoce.info)
La scuola secondaria italiana ha bisogno di un'opera di razionalizzazione. Il riordino presentato dal ministro Gelmini riesce certamente a garantire un risparmio di spesa pubblica perché prevede una diminuzione dell'organico. Dubbi maggiori si hanno sulla sua efficacia nell'innalzare il livello medio degli apprendimenti o nel ridurne la varianza territoriale. Soprattutto, si riafferma in modo netto la differenziazione tra licei e istituti professionali. Invece di promuovere l'uguaglianza delle opportunità, si opta per la chiusura verso le aspirazioni di ascesa sociale...
(segnalato da Franca Maino)
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