venerdì 13 marzo 2009

Una Costituzione per tutti, anzi no per ognuno.

Ogni giorno assistiamo a dichiarazioni di personaggi pubblici che lanciano richieste diverse di cambiamento della Costituzione.
Non si riconosce un serio progetto, ma solo esternazioni estemporanee:

-"che in Parlamento votino solo i capigruppo", (Berlusconi, PdL)
- "non credo che in Italia ci siano le condizioni per realizzare la proposta di Berlusconi" (Gasparri, PdL)
- ''La Costituzione va cambiata; andrebbe attualizzata sin dai principi fondamentali'' (Renzi, PD)
- "Andrò nella mia città, a giurare sulla Costituzione. Io giuro sulla fedeltà... " (Franceschini, PD)
- "Quando e se domani la Costituzione sara' cambiata..." (Fini, AN)
- "Tutti noi siamo per la difesa della Costituzione" (Casini 1, UDC)
- "Naturalmente, la Costituzione puo' essere anche riformata" (Casini 2, UDC)

E la Gelmini?
Sembra di sentirla: "Anch'io, anch'io, voglio esternare..., anzi, prima di tutto esternalizzo la scuola pubblica e poi si insegni la Costituzione e la Cittadinanza!

Presentato il 4 marzo 2009, a Palazzo Chigi, dal Ministro Gelmini "il documento d’indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione".

Ovvero l'ora di storia ...antica!

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